Occupabilità: il ruolo delle soft skills nel mondo del lavoro

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Il 18 Giugno ho tenuto il mio primo webinar!

E’ stata una bella sfida, figlia di questo periodo che ha costretto L’Azione Cattolica di Torino a rivisitare in chiave digitale il calendario gli ultimi due Aperitivi sul tema lavoro del progetto “La tela della Diocesi”(iniziative culturali collegate al co-working Poliedro di Corso Matteotti 11 a Torino). L’ultimo appuntamento prima dell’estate ha toccato il tema dell’Occupabilità e in particolare ha approfondito il ruolo delle soft skills nel mondo del lavoro.

Gli amici e colleghi dell’Ac, Matteo e Isabella mi hanno proposto di accompagnare i partecipanti nella riflessione e questo mi ha permesso di approfondire un tema sempre più centrale nel mondo del lavoro di oggi: l’occupabilità e le soft skills.

È stato un webinar interattivo in cui siamo partiti dal chiederci cosa significhi essere occupabili oggi in un mondo del lavoro profondamente mutato e in divenire e se sia possibile darne una definizione univoca. Muoverci all’interno di questo tema, ci ha obbligati ad assumere una dimensione di complessità che chiama in gioco la persona nel suo insieme. Se da un lato, infatti, è vero che oggi è sempre più importante investire nella formazione, acquisire titoli di alto livello e diventare esperti nel proprio settore professionale, è altrettanto vero che la formazione tecnica non basta. Il tempo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci ha portato ancora più chiaramente a capire che, per costruire il proprio percorso professionale, per resistere e reinventarsi in periodi di inaspettata crisi,  è necessario attrezzarsi di competenze che ci guidino nel cambiamento in maniera flessibile, competente e curiosa, ecco allora che entrano in gioco le soft skills.

risposte dei partecipanti

Lo psicologo Daniel Goleman, che ha coniato il concetto di “Intelligenza emotiva” sottolinea che “le persone competenti sul piano emozionale, quelle che sanno gestire i propri sentimenti e leggere quelli degli altri si trovano avvantaggiate in tutti gli ambiti della vita, sia nelle relazioni personali che nel cogliere le regole implicite che portano al successo.” Le Soft skills dette anche competenze trasversali o dolci sono di tipo più umano che tecnico. Sono state erroneamente sottovalutate nel passato, ma oggi diventano sempre più centrali e ricercate in un mondo del lavoro in cui, al sapere tecnico, viene richiesta profonda flessibilità e capacità di autonomia e incisività. Non è possibile quantificarle ma sono proprio queste a fare la differenza nell’atteggiamento tra persona e persona, tra collega e collega, tra un’azienda e l’altra. Sono le competenze che ci fanno diventare unici e una risorsa preziosa nel mondo del lavoro. Queste e altre tematiche hanno accompagnato l’ora e mezza di dialogo: se vi incuriosisce la tematica potete rivedere il webinar a questo link:

Se vi interessa sapere di più sul co-working Poliedro, potete visitare il sito https://poliedrocoworking.it/